Pistoletto Michelangelo
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Michelangelo Pistoletto
Biella, 25 giugno 1933
Fondazione Pistoletto: 13900 Biella - Via Serralunga, 27 - Tel. 015 28400 - fondazionepistoletto@cittadellarte.it
In permanenza: Gallerie: Persano (Torino) - Minini (Brescia).
Domicilio: 10126 Torino - Via Carlo Reymond, 13.
Formazione artistica: inizia la sua attività artistica nel 1957, allievo del padre Ettore.
Scultore/Pittore/Disegnatore/Incisore: Concettuale.
Tecniche: fotografia, marmo, inox+serigrafia, acciaio, serigrafie, specchi.
Soggetti: i suoi lavori più importanti sono quelli relativi all’arte povera (anni’60), superfici in acciaio specchianti con figure,
oggetti ed altri elementi
Quotazione: derivata da Asta pubblica.
“Michelangelo Pistoletto una delle massime presenze dell’arte italiana e mondiale degli ultimi quarant’anni, é interprete di grandi movimenti d’avanguardia, dalla Pop Art all’Arte Povera fino alla performance teatrale e all’istalla-zione ambientale. La sua opera si può riassumere in un vasto e aperto programma creativo dove convergono verie discipline artistiche: Progetto Arte. Nella sua lunga e intensa attività artistica, Pistoletto é stato, tra l’altro, docente all’Accademia di Belle Arti di Vienna”. Ha attraversato l’arte della seconda metà del Novecento, scrivendone una pagina storica, quando insieme ad altri dodici colleghi “poveri” ha riportato l’Italia creativa al centro della scena. Il tempo non è passato invano per Michelangelo Pistoletto, capace di reinventarsi, di sviluppare nuovi temi e di assumere il ruolo di guida per generazioni di artisti.
Molti lo conoscono per i suoi specchi, capaci di trasformare in creatore il mero fruitore dell’opera d’arte, invitandolo ad entrare nel processo creativo. Ma l’arte di Michelangelo Pistoletto va al di là del visibile per diventare idea, concetto, progetto.