Pizzi Cannella Piero
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Piero Pizzi Cannella
Rocca di Papa (Roma) - 20 novembre 1955
Referenze: Galleria Mucciaccia (Roma) - Di Meo (Parigi) - Triebold (Basilea).
Formazione artistica: Dal 1975 frequenta il corso di pittura di Alberto Ziveri presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e
contemporaneamente si iscrive al corso di Filosofia all’Università La Sapienza.
Domicilio: 00185 Roma - Via degli Ausoni, 3 - Tel. 064908880.
Pittore: Astrattista concettuale - Tecniche: olio, tecnica mista, carboncino.
Soggetti: anfore, ancelle, cancellate, sedie, vestiti - Quotazione: E 3.000,00 - 25.000,00
Critica: citazioni di: Venturoli, Micacchi, Balmas, Bonito Oliva, Vitali, Calvesi, Barilli, Tazzi, Cherubini, Boatto, Menna, Rubiu.
Alcuni cenni: Ha la sua prima personale nel 1978, alla Galleria La Stanza di Roma. Nel 1982 stabilisce il suo studio nell’ex
pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, dando vita, insieme a Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio e Marco Tirelli, alla Scuola di San Lorenzo. Apre il suo studio al pubblico in occasione della mostra Ateliers, curata nel 1984 da Achille Bonito Oliva. Dello stesso anno è la sua prima personale presso la Galleria L’Attico di Fabio Sargentini a Roma (galleria con la quale collabora tuttora). Seguono nella stessa stagione (84-85) le personali di New York (Annina Nosei Gallery); quella di Berlino (Folker Skulima Galerie) e nell’anno successivo quella alla Galleria Triebold di Basilea (galleria con la quale lavorerà fino al 2002). Tiene, inoltre, negli anni diverse mostre personali in Gallerie private in Italia e all’estero. Partecipa fin dagli esordi alle attività della neo-avanguardia de La Stanza, galleria romana gestita da un gruppo di artisti tra cui Bruno Ceccobelli, Giuseppe Gallo, Stefano Di Stasio. Lì tiene la sua prima mostra personale nel 1977 ed una installazione concettuale nel 1978. Nel 1980 partecipa ad una collettiva anacronista alla galleria La Tartaruga di Roma.Nel 1984 insieme a Bruno Ceccobelli e Marco Tirelli dà vita alla Nuova Scuola Romana o Scuola di San Lorenzo presso il Pastificio Cerere dove già operavano Giuseppe Gallo, Gianni Dessì e Nunzio Di Stefano.In quel periodo espone dipinti figurativi alla galleria l'Attico di Roma e in numerose occasioni presso Annina Nosei Gallery a New York[1], Galerie Folker Skulima a Berlino[2], Galerie Triebold a Basilea, opere incentrate sull'evocazione della figura umana attraverso oggetti d'uso comune decontestualizzati, come mobili, indumenti, accessori.Prende parte a numerosi eventi ed esposizioni collettive: Biennale di Parigi e San Paolo di Brasile (1985); Biennale di Sidney (1986), XI e XII Quadriennale di Roma (1986 e 1996); Biennale di Venezia (1988, 1993 e 2011); Biennale di Istanbul (1989)[3]. Vive e lavora a Roma.