Prampolini Enrico
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Enrico Prampolini
Modena, 20 aprile 1894 - Roma, 17 giugno 1956
Esperto: Massimo Prampolini Via Poggio Moiano, 1 00199(Roma) - Tel 06 86211133.
Referenze: Arte Centro (Milano)
Formazione artistica: nel 1912 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, allievo di D. Cambellotti
Pittore/Scultore/Scenografo: Futurista.
Tecniche: olio, tempera, tecnica mista, acrilico, pastello, china, matita, acquerello ed encausto su cartone.
Soggetti: elaborazioni e forme non oggettuali.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali ed internazionali.
Mostre e Rassegne d’arte: 1961 “Gall. Nazionale d’Arte Moderna” (Roma) - 1989/90 “Castel Sant’Elmo” (Napoli)
1991 “Palazzo delle Esposizioni” (Roma) - 1999 “San Pietro Incontri d’Arte” (Asti).
Critica: testimonianze di: Bucarelli, Menna, Sinisi, Frigieri Leonelli, Caramel, Crispolti.
“...Nel 1913 frequenta lo studio di Giacomo Balla unendosi così alla cerchia dei futuristi. Nel 1914 presenta opere astratte e polimateriche; negli anni della guerra dipinge con uno stile vicino al Cubismo sintetico; nel 1916 entra in contatto con i dadaisti e successivamente elabora i primi lavori astratti. Frequenta il Bauhaus e De Stijl. Nel ‘22 pubblica il Manifesto dell’Arte Meccanica con Paladini e Pannaggi. Nel 1925 é a Parigi dove entra in contatto col Surrealismo da lui definito «idealismo cosmico». Nel 1929 firma il Manifesto dell’Aeropittura Futurista e crea anche delle composizioni di derivazione picassiana per poi tornare definitivamente all’astrazione”...