Sassu Aligi
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Aligi Sassu
Milano, 17 luglio 1912 - Pollenca, 17 luglio 2000
Referenze: Galleria Arte Santerasmo (Milano)
Archivio: Fondazione Aligi Sassu - Via Ugio Foscolo, 15 - 20048 Carate Brianza (MB) - Tel. 0362 900227 -
suarez@archivioaligisassu.it
Formazione artistica: Liceo Artistico di Brera a Milano.
Pittore/Scultore/Disegnatore/Incisore/Mosaicista/Scenografo: Realismo fantastico - Surrealista.
Tecniche: olio, tempera, acquerello, affresco, acquaforte, creta, litografia, bronzo, ceramica.
Soggetti: paesaggi, figure, nature morte, scene del quotidiano, cavalli, soggetti mitologici, corride, temi fantastici.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali ed internazionali.
“Giovanissimo Sassu conosce Bruno Munari, con lui entra nel «Movimento Futurista». Nel '27 partecipa alla mostra dei «34
Pittori Futuristi» e alle mostre del «Gruppo Futurista» in Germania, Cecoslovacchia, Svizzera e Italia. Negli anni '30/31
durante lo studio all'Accademia della «Avanguardia artistica», conosce Birolli, Grosso, Tomea e Manzù, con loro partecipa alle varie mostre milanesi presentando «I Ciclopi, I Dioscuri e Uomini Rossi». Gli anni '34/35 li trascorre a Parigi dove viene
conquistato dall'arte di Delacroix e viene a stretto contatto con Magnelli, San Lazzaro, De Pisis, Léger, Campigli, Leonor Fini, Lionello Venturi. Al ritorno in patria riprende l'opera di saggista scrivendo sin dal '36 articoli sui giornali e saggi critici; si dedica anche all'attività di ceramista, dipinge affreschi a Monteponi in Sardegna e a Sanremo, affresca la casa di Albissola, esegue pitture murali e mosaici. Aderisce insieme a Guttuso, Migneco e Treccani a «Corrente»”.