Savinio Alberto
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Alberto Savinio
Atene, 25 agosto 1891 - Roma, 6 maggio 1952
Esperti: Ruggero Savinio
Via San Cipriano, 28 - 00136 Roma - tel. 06 35453211.
Referenze: Gallerie: Dello Scudo (Verona).
Formazione artistica: studia musica al Conservatorio di Atene. Artista di talento poliedrico,
oltre alla pittura si dedica al teatro come compositore, autore di testi e scenografo.
Pittore/Disegnatore: Figurativo
Tecniche: olio, tempera, acquerello, disegno.
Soggetti: al suo ritorno a Parigi (1925) espone per la prima volta alla Galleria J. Bemheim nel 1927 con opere che si ispirano alla mitologia greca. Nello stesso periodo presenta una serie di ritratti di famiglia molto stravaganti con busti di statue classiche; seguono una serie di opere ispirate all’immagine nietzschiana “Giocattoli nella foresta”; nel 1930 dalle teorie di Weininger, dipinge figure mostruose con teste animalesche.
Quotazione: orientativi i prezzi d’Asta pubblica.
Fratello di Giorgio De Chirico, dal 1915 al 1918 soggiorna a Parigi dove si afferma, con lo pseudonimo di Alberto Savinio,
come compositore e come letterato, entra in contatto con l’ambiente intellettuale e artistico d’avanguardia; comincia a
dipingere nel 1925”.v...Alla morte del padre, nel 1905, la famiglia, dopo brevi soggiorni a Venezia e Milano, si trasferì a
Monaco di Baviera, dove giunse probabilmente nell'ottobre del 1906. Per un breve periodo Andrea de Chirico studiò
contrappunto con Max Reger, e s'impegnò nello studio del pensiero di Otto Weininger, Arthur Schopenhauer e Friedrich
Nietzsche. A causa dell'insuccesso delle sue composizioni, si trasferì nel 1911 a Parigi, dove fece la conoscenza di molti
esponenti delle avanguardie artistiche come Pablo Picasso, Blaise Cendrars, Francis Picabia, Jean Cocteau, Max Jacob e
Guillaume Apollinaire. Dall'inizio del 1914 si presentò sotto lo pseudonimo di Alberto Savinio. Pubblicò Les chants de la mimort nel numero 3 (giugno/agosto 1914) della rivista Les Soirées de Paris sotto tale nome. Dopo la fine della prima guerra mondiale fu trasferito a Milano e dal 1923 si stabilì a Roma, dove già aveva pubblicato testi teoretici e narrativi, soprattutto in riviste come "Valori plastici" e "La Ronda". Nel 1924 fu tra i fondatori della "Compagnia del Teatro dell'Arte", diretta da Luigi Pirandello, per la quale scrisse (senza metterlo in scena) Capitano Ulisse...