Scialoja Toti
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Toti Scialoja
Roma, 16 dicembre 1914 - Roma, 1 marzo 1998
Fondazione Toti Scialoja - via Manfredi Azzarita, 27 - 00189 Roma - Tel. 06 33248201
Referenze: Galleria Open Art - 59100 Prato - V.le della Repubblica 24 - Tel. 0574/538003 - Fax 0574/537808 - galleria@openart.it
In permanenza: Galleria dello Scudo (Verona) - Di Meo (Parigi).
Formazione artistica: Autodidatta. Scialoja si forma nell’ambito della «Scuola romana», con le suggestioni della pittura di Mafai e di Scipione.
Pittore: dopo un periodo di tendenza espressionista, tenta varie esperienze astratte approdando ad un astrattismo concreto.
Tecniche: olio, tempera, acquerello, collage e vinavil.
Soggetti: pittura rivolta all’esplorazione dell’immaginario che propone le proprie metafore visive in un cromatismo tonale e disperatamente lirico, sarebbe impossibile rintracciare le origini della sua personalità artistica.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali ed internazionali.
Critica: citato dalla Stampa specializzata e da numerosi critici tra i quali Appella, Drudi.
“Il tempo e lo spazio ideali, che appartengono al ritmo di ogni arte, si fanno in quell'attimo (sulla scena) anche viventi, si riempiono di palpitazioni, di umano solenne sudore. L'antropomorfismo dell'arte coincide allora, per un momento, con la terrestre impronta. E la parola poetica é la voce; la pittura diviene colore dell'abito, dei capelli, color delle gote in fiamme, la musica diventa spazio respirabile, ritmo del passo, del fiato. E il gesto diviene danza” - “Sono stato felice ogni volta che il gesto ha preceduto il pensiero, la parola ha preceduto il sentimento, l'abbraccio é venuto prima dell'amore. Sono intero solo quando é la vita a condurmi”. (Scialoja)