Veronesi Luigi
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Luigi Veronesi
Milano, 28 maggio 1908 - Milano 27 febbraio 1998
Archivio: Comitato Veronesi - Via F. Bellotti, 2 - 20129 Milano - Tel 02 76318108
In permanenza: Valente (Finale Ligure) - Arte ‘92 (Milano) - Arte Struktura (Milano)
Pittore/Scenografo/Incisore: primo periodo figurativo, in seguito si avvicina all’astrattismo geometrico.
Formazione artistica: compie gli studi tecnico-artistici a Milano.
Tecniche: olio, tempera, china, acquerello, ricerche nel campo dei materiali fotografici e cinematografici, litografie, acqueforti, serigrafie, xilografie.
Soggetti: fino al 1932, paesaggi, nature morte, figure; successivamente composizioni astratto-geometriche, ultimo periodo, traduzioni in immagini pittoriche di brani musicali.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali ed internazionali.
“Nel 1932 a Parigi conosce Lèger, Van Tongerloo e Delaunay. Si interessa alle ricerche dei costruttivisti e del Bauhaus.
Fondamentali per la formazione, inoltre, i rapporti con Giolli e con il gruppo del «Poligono»... Il percorso di Veronesi non solo
è stato «altro» da quello degli astratti nostrani degli anni Trenta, come poi da quello dei concretisti del MAC; negli anni Cinquanta, nella direzione di ricerca, oltre che nei risultati, ma s’è fatto svolto in una non volontaria, e in fondo inevitabile solitudine... In verità Veronesi è pittore del tutto speciale, come El Lisitskij e un Moholμ-Nagμ... che non identifica la pittura con il quadro, intesa come obbiettivo unico e finale del fare arte” (L. Caramel).