AtteElio
Pag. 291
Elio Atte
Milano, 2 febbraio 1954
Referenze galleria: Galleria Ess&rrE, Roma - Arte Borgo Gallery - Maison d’Art, Padova.
Formazione Artistica: Autodidatta.
Pittore: Astrattista .
Tecniche: Olio, acrilico, acquerello, china.
Soggetti: Figurativo, astratto.
Quotazioni: € 300,00 - € 7.000,00
Mostre e Rassegne d’Arte: Biennale di Palermo - Palazzo Velli - Museo Crocetti - Biblioteca Angelica, Roma - Video esposizione,
Berlino - Sala San Lorenzo, Venezia - Ambasciata Araba d’Egitto - Centro Culturale Islamico - Palazzo della Cancelleria.

Elio Atte
“Quando i fiori parlano” - Acrilico, crete acquerellabili e spray su tela di cotone da intelaiare - cm 65x95
“30 giorni per 30 tramonti” - Acrilico, crete acquerellabili, spray su tela di cotone - cm 66x63
00132 Roma - Via Beata Chiara Bosatta, 48
348 6951617 - elioatte@icloud.com
Critica:
Citato dalla stampa specializzata e da noti critici.
Presente in prestigiosi cataloghi, annuari d’arte moderna
e contemporanea.
Le sue opere figurano in collezioni, raccolte private.
“L’indagine e la ricerca artistica di Elio Atte diventano un viaggio reale e metafisico dove il ritmo compositivo condensa osservazione, immaginazione e capacità di sintesi. Elemento di assoluta importanza il colore usato nelle sue tonalità forti, brillanti, accese che si sposano perfettamente allo stato d’animo dell’artista volto alla ricerca della positività e dell’armonia. Sono cromie intense, decise, solari, talvolta tra loro contrastanti, svincolate dagli accademici e tradizionali accordi tonali ma pur sempre impattanti ed equilibrate. Il colore diventa esperienza personale, sintesi di percezione e sentimento, contenitore di emozioni attraverso il quale affiora l’interiorità umana. È un mondo colorato quello dei quadri di Atte, che sa cogliere il piacere dell’esistenza, bloccato in una dimensione spazio temporale soggettiva dove l’energia delle cromie interagisce con la parte più intima dell’artista. L’esperienza pittorica si amalgama alla profondità dello spirito e il dipinto diventa un mezzo attraverso il quale prendere contatto con le forze più profonde dell’animo umano”.
Monica Ferrarini
Milano, 2 febbraio 1954
Referenze galleria: Galleria Ess&rrE, Roma - Arte Borgo Gallery - Maison d’Art, Padova.
Formazione Artistica: Autodidatta.
Pittore: Astrattista .
Tecniche: Olio, acrilico, acquerello, china.
Soggetti: Figurativo, astratto.
Quotazioni: € 300,00 - € 7.000,00
Mostre e Rassegne d’Arte: Biennale di Palermo - Palazzo Velli - Museo Crocetti - Biblioteca Angelica, Roma - Video esposizione,
Berlino - Sala San Lorenzo, Venezia - Ambasciata Araba d’Egitto - Centro Culturale Islamico - Palazzo della Cancelleria.

Elio Atte
“Quando i fiori parlano” - Acrilico, crete acquerellabili e spray su tela di cotone da intelaiare - cm 65x95

00132 Roma - Via Beata Chiara Bosatta, 48
348 6951617 - elioatte@icloud.com
Critica:
Citato dalla stampa specializzata e da noti critici.
Presente in prestigiosi cataloghi, annuari d’arte moderna
e contemporanea.
Le sue opere figurano in collezioni, raccolte private.
“L’indagine e la ricerca artistica di Elio Atte diventano un viaggio reale e metafisico dove il ritmo compositivo condensa osservazione, immaginazione e capacità di sintesi. Elemento di assoluta importanza il colore usato nelle sue tonalità forti, brillanti, accese che si sposano perfettamente allo stato d’animo dell’artista volto alla ricerca della positività e dell’armonia. Sono cromie intense, decise, solari, talvolta tra loro contrastanti, svincolate dagli accademici e tradizionali accordi tonali ma pur sempre impattanti ed equilibrate. Il colore diventa esperienza personale, sintesi di percezione e sentimento, contenitore di emozioni attraverso il quale affiora l’interiorità umana. È un mondo colorato quello dei quadri di Atte, che sa cogliere il piacere dell’esistenza, bloccato in una dimensione spazio temporale soggettiva dove l’energia delle cromie interagisce con la parte più intima dell’artista. L’esperienza pittorica si amalgama alla profondità dello spirito e il dipinto diventa un mezzo attraverso il quale prendere contatto con le forze più profonde dell’animo umano”.
Monica Ferrarini