Bonaiuti Franca
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Franca Bonaiuti
Orvinio (RI), 24 luglio 1958
Referenze: Galleria Il mondo dell’arte
Formazione artistica: Liceo artistico - Pittrice: Informale
Tecniche: Olio, acrilico, acquerello, tempera, carboncino - Soggetti: figure e soggetti informali
Quotazione: da €500 a 2.500
Mostre e Rassegne d’Arte: Roma - Milano - Torino - Rieti (RM) - Velletri (RM) - Orvinio (RI)
Critica: ” ...Quando osservi l'opera di Franca Bonaiuti sei rapito nel volo di un sogno, non trovi modo di scindere se è lei che
ha interpretato il tuo sogno o tu sei entrato nel suo. Ogni opera ti sorprende, come quando lo sguardo è attratto da un fiore
in un giardino, e mentre ci si avvicina intenerisce l'anima pensando al profumo che fra un istante potrà gustare... una farfalla
silenziosa ti precede con il suo delicato volo e si posa su quel fiore ad aggiungere struggente sorpresa alla tua sensibilità...” Alvaro Aquili
Studio: viale Roma, 67 - 02035 Orvinio (RI)
Cell. 340 3737526 - chiara85.pasquali@gmail.com
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Critica: Franca Bonaiuti, la Poetessa della libertà estetica e della restituzione emozionale.
“L’Estetica nasce dalla Biologia e dalle leggi della Natura e la Maestra Franca Bonaiuti con spontaneità e generosità elargisce in modo autentico stupore, meraviglia, che diventano entusiasmo, passione, amore attraverso l’attenzione per il dettaglio ed il divenire in una Metafisica concettuale che apre la Mente alla consapevolezza ed alla trascendenza in una Spiritualità esistenziale che diventa una Mistica della condivisione. Violando la materia e le sue leggi fisiche a vantaggio delle emozioni, degli affetti e dei sentimenti ognuno celebra un precetto possibile in un atto liturgico prepotente che trova iniziale consenso attraverso la cura infinita per il dettaglio consentendo poi di accedere all’irreale come Mondo possibile in un diverso Stato di Coscienza. Abitare l’alterita’ e quindi la biodiversità, in una meravigliosa integrazione possibile quale obbiettivo educativo dell’Arte diventa uno scenario abituale in ogni sua Opera quale ecosistema ove ognuno trova i propri tempi ed i propri spazi, in una irripetibile originalità esistenziale che conferisce dignità e necessità alla logica dei viventi ed alla loro esperienza quale traccia di una produttiva memoria valoriale. Non sappiamo come si trasformerà la Specie umana nel tempo cercando di sopravvivere adattandosi all’ambiente sappiamo solo che cammina sulle gambe degli individui attraverso l’elaborazione dei traumi, emotivi ed affettivo, di ognuno in una esperienza sensoriale e la restituzione percettiva ed emotiva di questi a vantaggio della Comunità. Il gesto del singolo esprime l’esperienza del gruppo e l’Artista, nella sua maggiore sensibilità espressiva, diventa interprete, attraverso una dialettica plastica, del rapporto fra identità e medialita’, in un recupero onnipotente di quelle immagini mentali evocate da risonanze emozionali produttive e risananti, apportatrici di speranze e di completamento curativo. Le sue Opere infatti restituiscono a chi è stata negata una interiorità semplice e genuina nella sua grammatica trasformazionale favorendo una risanatrice regressione dell’Io in funzione di se stesso, legittimando per ciascuno l’accesso ad una propria interiorità, esprimibile in una restituzione acritica ed accettante, giammai rigida od escludente, quale conferma della necessità di quella preziosa diversità alla base di ogni atto creativo e generazionale.”
Prof. Matteo Villanova
Neuropsichiatra e Sessuologo clinico e forense, responsabile dell’Osservatorio Laboratorio Tutela Rispetto
Emozionale Età Evolutiva (O.L.T.R.E.E.E.)
Universita’ Roma Tre.