Carmi Eugenio
Pag. 366
Eugenio Carmi
Eugenio Carmi
Genova, 17 febbraio 1920
In permanenza: Emmediarte (Cuneo) - Saletta Viviani (Pisa) Vinciana (Milano) Lydia Palumbo Scalzi (Latina)
Studio: 20135 Milano - Corso Lodi, 5 - Tel. 0255192828 - 0258114511.
Formazione artistica: dopo aver conseguito il diploma in Chimica é allievo
prima dello scultore Guido Galletti a Genova e poi frequenta lo studio del pittore Felice Casorati a Torino.
Pittore/Disegnatore: Astrattista; dagli Anni ‘60 si interessa al carattere geometrico.
Tecniche: prevalentemente acrilico e olio
Soggetti: elaborazioni astratte
Quotazione: € 4.000,00 / 8.000,00.
Critica: testimonianze di Crispolti, Solmi, Gatto, Masini, Varga, Mussa, Quesada, Barilli,
Palazzoli, Roccasalva, Gualdoni, Molten, Cerritelli.
“«Luciano Caramel» ha sottolineato la valenza emotiva, «talora addirittura lirica» di questi oli e collages su tela, ma anche di
lavori polimaterici in ferro e acciaio, nei quali Carmi utilizza le lamiere metalliche dell’industria siderurgica Cornigliano di
Genova. In effetti, la natura di queste opere ha un carattere assai personale che non può ridursi ad un semplice meccanismo
di riporto; si tratta, invece, di inventare un colloquio ininterrotto tra l’occhio e il tatto, fino ad identificare la loro funzione in
un’unica visione” (C. Cerritelli).

Genova, 17 febbraio 1920
In permanenza: Emmediarte (Cuneo) - Saletta Viviani (Pisa) Vinciana (Milano) Lydia Palumbo Scalzi (Latina)
Studio: 20135 Milano - Corso Lodi, 5 - Tel. 0255192828 - 0258114511.
Formazione artistica: dopo aver conseguito il diploma in Chimica é allievo
prima dello scultore Guido Galletti a Genova e poi frequenta lo studio del pittore Felice Casorati a Torino.
Pittore/Disegnatore: Astrattista; dagli Anni ‘60 si interessa al carattere geometrico.
Tecniche: prevalentemente acrilico e olio
Soggetti: elaborazioni astratte
Quotazione: € 4.000,00 / 8.000,00.
Critica: testimonianze di Crispolti, Solmi, Gatto, Masini, Varga, Mussa, Quesada, Barilli,
Palazzoli, Roccasalva, Gualdoni, Molten, Cerritelli.
“«Luciano Caramel» ha sottolineato la valenza emotiva, «talora addirittura lirica» di questi oli e collages su tela, ma anche di
lavori polimaterici in ferro e acciaio, nei quali Carmi utilizza le lamiere metalliche dell’industria siderurgica Cornigliano di
Genova. In effetti, la natura di queste opere ha un carattere assai personale che non può ridursi ad un semplice meccanismo
di riporto; si tratta, invece, di inventare un colloquio ininterrotto tra l’occhio e il tatto, fino ad identificare la loro funzione in
un’unica visione” (C. Cerritelli).