Cassinari Bruno
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Bruno Cassinari
Bruno Cassinari
Piacenza, 28 ottobre 1912 - Milano, 1992
Referenze: Comitato Bruno Cassinari - 20123 Milano - Via Rovani, 3 - Telefax +39 02 48194035 - comitato@comitatobrunocassinari.it
In permanenza: Biasutti (Torino) - Proposte d’Arte (Legnano).
Autentiche: Centro Studi dell’opera di Bruno Cassinari, Milano.
Formazione artistica: ha frequentato la Scuola d’Arte di Piacenza e l’Accademia di Belle Arti di Milano, allievo di A. Carpi.
Pittore/Scultore/Grafico: Impressionista informale - Astrattista.
Tecniche: olio su tela, tempera, acquerello, gouache, sculture in bronzo; nella grafica, litografie, acqueforti.
Soggetti: interni con figure femminili, nature morte, cavalli, frutta, nudi, galli, fiori.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali.
Critica: testimonianze di: Valsecchi, Pirovano, Anzoni, Bossaglia, Rosci ed altri.
“Nel 1946 partecipa al «Fronte Nuovo delle Arti». Dal 1950 al 1954 lavora con Picasso, ad Antibes, subendone una forte influenza.
Dal 1955 al 1959 si dedica ad un astrattismo con accenti post-cubisti. In seguito i suoi toni diventano molto più scuri e abbracciano
un tipo di figurazione più vicina al naturalismo”.
Nel 2004 allo Spazio Oberdan di Milano vengono esposte sue opere in occasione delle mostre “Milano Anni Trenta. L'arte e la
città” a cura di N.Colombo e E.Pontiggia e “La fabbrica del futuro” a cura di M.Punzo. A Piacenza il Nuovospazio artecontemporanea
dedica un “Omaggio a Bruno Cassinari”. Nel 2005 alla Villa Filippini di Besana Brianza vengono esposte nove opere in occasione
della mostra “ Il cenacolo verde” a cura di M.Pizziolo. A Novi Ligure, nella mostra " I volti di Eva - Donne nel arte italiana tra
800 e Avanguardia" a cura di M.Scudiero, è presente il dipinto Enrica.Nel 2006 alle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati,
in occasione della mostra "Dalla figuratività all'astrazione. Percorsi dell'Arte italiana tra 1945 e 1960. Dalle collezioni della Galleria
Nazionale d'Arte Moderna", vengono esposte due sue opere, Mele e Il limone.

Piacenza, 28 ottobre 1912 - Milano, 1992
Referenze: Comitato Bruno Cassinari - 20123 Milano - Via Rovani, 3 - Telefax +39 02 48194035 - comitato@comitatobrunocassinari.it
In permanenza: Biasutti (Torino) - Proposte d’Arte (Legnano).
Autentiche: Centro Studi dell’opera di Bruno Cassinari, Milano.
Formazione artistica: ha frequentato la Scuola d’Arte di Piacenza e l’Accademia di Belle Arti di Milano, allievo di A. Carpi.
Pittore/Scultore/Grafico: Impressionista informale - Astrattista.
Tecniche: olio su tela, tempera, acquerello, gouache, sculture in bronzo; nella grafica, litografie, acqueforti.
Soggetti: interni con figure femminili, nature morte, cavalli, frutta, nudi, galli, fiori.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali.
Critica: testimonianze di: Valsecchi, Pirovano, Anzoni, Bossaglia, Rosci ed altri.
“Nel 1946 partecipa al «Fronte Nuovo delle Arti». Dal 1950 al 1954 lavora con Picasso, ad Antibes, subendone una forte influenza.
Dal 1955 al 1959 si dedica ad un astrattismo con accenti post-cubisti. In seguito i suoi toni diventano molto più scuri e abbracciano
un tipo di figurazione più vicina al naturalismo”.
Nel 2004 allo Spazio Oberdan di Milano vengono esposte sue opere in occasione delle mostre “Milano Anni Trenta. L'arte e la
città” a cura di N.Colombo e E.Pontiggia e “La fabbrica del futuro” a cura di M.Punzo. A Piacenza il Nuovospazio artecontemporanea
dedica un “Omaggio a Bruno Cassinari”. Nel 2005 alla Villa Filippini di Besana Brianza vengono esposte nove opere in occasione
della mostra “ Il cenacolo verde” a cura di M.Pizziolo. A Novi Ligure, nella mostra " I volti di Eva - Donne nel arte italiana tra
800 e Avanguardia" a cura di M.Scudiero, è presente il dipinto Enrica.Nel 2006 alle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati,
in occasione della mostra "Dalla figuratività all'astrazione. Percorsi dell'Arte italiana tra 1945 e 1960. Dalle collezioni della Galleria
Nazionale d'Arte Moderna", vengono esposte due sue opere, Mele e Il limone.