Conti Primo
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Primo Conti
Primo Conti
Firenze 16 ottobre 1900 - Fiesole dicembre 1988
Fondazione Primo Conti Onlus: Via G. Duprè, 18 - 50015 Fiesole (FI)
Autentiche: Archivio Primo Conti (Fiesole) - Tel. 055 597095 - segreteria@fondazioneprimoconti.org
Referenze: Farsetti - 50047 Prato, Viale della Repubblica Area Museo Pecci - Tel. 0574572400 - Fax 0574574132
Pittore/Disegnatore: Futurista metafisico.
Tecniche: olio, disegno, acquerello, matita conté ed altre.
Soggetti: composizioni con figure, soggetti erotici, vasi di fiori, barche ed altri oggetti.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali.
Critica: testimonianze di: Dalla Chiesa, Torriano, Calvesi, Marussi.
“Precocissimo, inizia a dipingere a 11 anni; si forma guardando alla pittura post-impressionista
francese, soprattutto ai fauves e a Matisse. Già dal 1913 è in contatto con il «Gruppo Futurista
fiorentino» col quale partecipa alla Iª Esposizione Nazionale di Arte Futurista a Milano. Nei primissimi
anni' 20 si accosta alla Metafisica e successivamente vi aderisce, filtrandone le istanze attraverso
la rivisitazione della pittura toscana Quattro-Cinquecentesca. L’elemento cromatico costituisce la
base delle sue ricerche successive sviluppatesi attorno ai temi ricorrenti, la figura femminile, il
mondo vegetale, i soggetti erotici: dal post -cubismo degli anni '50, alla nuova rielaborazione del
linguaggio futurista degli anni '60, fino al riavvicinamento a Matisse e alle composizioni al limite
dell’astrattismo delle opere degli ultimi decenni” (D. Liali).

Firenze 16 ottobre 1900 - Fiesole dicembre 1988
Fondazione Primo Conti Onlus: Via G. Duprè, 18 - 50015 Fiesole (FI)
Autentiche: Archivio Primo Conti (Fiesole) - Tel. 055 597095 - segreteria@fondazioneprimoconti.org
Referenze: Farsetti - 50047 Prato, Viale della Repubblica Area Museo Pecci - Tel. 0574572400 - Fax 0574574132
Pittore/Disegnatore: Futurista metafisico.
Tecniche: olio, disegno, acquerello, matita conté ed altre.
Soggetti: composizioni con figure, soggetti erotici, vasi di fiori, barche ed altri oggetti.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali.
Critica: testimonianze di: Dalla Chiesa, Torriano, Calvesi, Marussi.
“Precocissimo, inizia a dipingere a 11 anni; si forma guardando alla pittura post-impressionista
francese, soprattutto ai fauves e a Matisse. Già dal 1913 è in contatto con il «Gruppo Futurista
fiorentino» col quale partecipa alla Iª Esposizione Nazionale di Arte Futurista a Milano. Nei primissimi
anni' 20 si accosta alla Metafisica e successivamente vi aderisce, filtrandone le istanze attraverso
la rivisitazione della pittura toscana Quattro-Cinquecentesca. L’elemento cromatico costituisce la
base delle sue ricerche successive sviluppatesi attorno ai temi ricorrenti, la figura femminile, il
mondo vegetale, i soggetti erotici: dal post -cubismo degli anni '50, alla nuova rielaborazione del
linguaggio futurista degli anni '60, fino al riavvicinamento a Matisse e alle composizioni al limite
dell’astrattismo delle opere degli ultimi decenni” (D. Liali).