Echeoni Elvino
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Elvino Echeoni
Tecnica mista su tela - cm 70x70
Roma il 12 dicembre del 1950
Referenze: Galleria Il Mondo dell’Arte - 00172 Roma Via dei Castani, 193 Tel. 06 3207683
www.ilmondodellarte.com - info@ilmondodellarte.com - palazzomargutta@gmail.com
Pittore/Scultore/Incisore/Restauratore: ma anche designer, musicista, scenografo, compositore e autore di testi.
Tecniche: olio, tempera, acrilico, sanguigna, punta secca, china.
Soggetti: ritratti, figure, fiori, maschere, elaborazioni astratte - Quotazione: € 1.000,00 / 100.000,00.
Le sue opere figurano in chiese, musei e collezioni sia pubbliche che private. Elvino Echeoni è un personaggio poliedrico, rappresentativo artista
italiano che ha portato la sua arte in tutto il mondo: dalle varie città Europee al Canada, dagli Stati Uniti al Perù, dagli Emirati Arabi alla Cina. Nel
2016, in occasione del 50° anniversario della sua carriera artistica (iniziata nel 1966 come musicista) festeggia con una mostra concerto a Roma
presso lo Zodiaco; l’anno successivo la ripete a Montreal (Canada) con grande successo. Nel 2017 viene apposta una sua opera (“Momenti Musicali”)
alla stazione Mirti della metro c di Roma. Molti sono i trofei da lui realizzati, tra cui: Oscar della musica, Oscar della bellezza italiana nel mondo, Trofeo il cantagiro ed infine nel 2019 l’ambito premio “Golden Domus” per la Toscano Immobiliare. Nel 2020 è relatore per il master di secondo livello, presentato dalla dott.ssa Elisabetta Alessandrini su “Novella Parigini: tra vita, opere e mercato dell’arte” presso l’univesità Roma Tre. Recentemente un suo dipinto è stato riprodotto su una cartolina dalle "Poste Italiane-Filatelia" con annullo postale; mentre una sua opera, Momenti Musicali, è il premio "Pesaro Città della Musica" consegnato durante il Concerto di Santo Stefano UNESCO A Ron, Dodi Battaglia e Raphal Gualazzi trasmesso su RAI 2.
“Con vari stili e tecniche ha affrontato varie tematiche sociali, ma ha anche rappresentato alcuni canti della Divina Commedia, o
raccontato le “segrete analogie” tra Freud e Pirandello e successivamente, tra Federico Fellini e Charlie Chaplin.
L'amore per il nuovo e per il moderno e la costante ricerca lo hanno proiettato, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore verso
una sintesi pittorica di "Energia vitale" che lo porta a decostruire la forma in un processo di autoanalisi che si realizza in opere dal
titolo di “Attimi di sana follia” presentate nel 1990 in una mostra dal titolo “Fuori dal buio di una tela bianca” che segna il passaggio
ad una pittura non figurativa. Abbandonata la forma, ha eseguito una serie di dipinti astratti ispirati ai "Momenti musicali" e un’altra
dal titolo "Realtà virtuale" in cui il pittore estremizza la tridimensionalità di figure geometriche ad alto contenuto simbolico e metafisico.
Tramonti e notturni entrano nel suo immaginario in una sottile trama onirica nella quale la luce viene allegorizzata e presentata sotto
vesti estetiche e contemplative dove l’aspetto formale e informale si riproducono vicendevolmente in un allegra danza cromatica”.

Roma il 12 dicembre del 1950
Referenze: Galleria Il Mondo dell’Arte - 00172 Roma Via dei Castani, 193 Tel. 06 3207683
www.ilmondodellarte.com - info@ilmondodellarte.com - palazzomargutta@gmail.com
Pittore/Scultore/Incisore/Restauratore: ma anche designer, musicista, scenografo, compositore e autore di testi.
Tecniche: olio, tempera, acrilico, sanguigna, punta secca, china.
Soggetti: ritratti, figure, fiori, maschere, elaborazioni astratte - Quotazione: € 1.000,00 / 100.000,00.
Le sue opere figurano in chiese, musei e collezioni sia pubbliche che private. Elvino Echeoni è un personaggio poliedrico, rappresentativo artista
italiano che ha portato la sua arte in tutto il mondo: dalle varie città Europee al Canada, dagli Stati Uniti al Perù, dagli Emirati Arabi alla Cina. Nel
2016, in occasione del 50° anniversario della sua carriera artistica (iniziata nel 1966 come musicista) festeggia con una mostra concerto a Roma
presso lo Zodiaco; l’anno successivo la ripete a Montreal (Canada) con grande successo. Nel 2017 viene apposta una sua opera (“Momenti Musicali”)
alla stazione Mirti della metro c di Roma. Molti sono i trofei da lui realizzati, tra cui: Oscar della musica, Oscar della bellezza italiana nel mondo, Trofeo il cantagiro ed infine nel 2019 l’ambito premio “Golden Domus” per la Toscano Immobiliare. Nel 2020 è relatore per il master di secondo livello, presentato dalla dott.ssa Elisabetta Alessandrini su “Novella Parigini: tra vita, opere e mercato dell’arte” presso l’univesità Roma Tre. Recentemente un suo dipinto è stato riprodotto su una cartolina dalle "Poste Italiane-Filatelia" con annullo postale; mentre una sua opera, Momenti Musicali, è il premio "Pesaro Città della Musica" consegnato durante il Concerto di Santo Stefano UNESCO A Ron, Dodi Battaglia e Raphal Gualazzi trasmesso su RAI 2.
“Con vari stili e tecniche ha affrontato varie tematiche sociali, ma ha anche rappresentato alcuni canti della Divina Commedia, o
raccontato le “segrete analogie” tra Freud e Pirandello e successivamente, tra Federico Fellini e Charlie Chaplin.
L'amore per il nuovo e per il moderno e la costante ricerca lo hanno proiettato, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore verso
una sintesi pittorica di "Energia vitale" che lo porta a decostruire la forma in un processo di autoanalisi che si realizza in opere dal
titolo di “Attimi di sana follia” presentate nel 1990 in una mostra dal titolo “Fuori dal buio di una tela bianca” che segna il passaggio
ad una pittura non figurativa. Abbandonata la forma, ha eseguito una serie di dipinti astratti ispirati ai "Momenti musicali" e un’altra
dal titolo "Realtà virtuale" in cui il pittore estremizza la tridimensionalità di figure geometriche ad alto contenuto simbolico e metafisico.
Tramonti e notturni entrano nel suo immaginario in una sottile trama onirica nella quale la luce viene allegorizzata e presentata sotto
vesti estetiche e contemplative dove l’aspetto formale e informale si riproducono vicendevolmente in un allegra danza cromatica”.
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Nel pieno della Dolce Vita nata con Novella Parigini e immortalata da Federico Fellini nel suo celebre film, Elvino Echeoni, seppur
giovanissimo, intraprende la professione del musicista, suonando e cantando in Italia e all’estero ed esibendosi nei vari night della
capitale. Successivamente abbandona questa professione per dedicarsi alla pittura. In quello stesso periodo incontra di nuovo Novella
Parigini. Con lei nasce un intenso sodalizio artistico che durerà per circa un ventennio, fino al 1993, anno della scomparsa di
quest’ultima alla quale Echeoni dedicherà il libro “Un mito preannunciato”, nel quale, attraverso innumerevoli testimonianze dell’epoca,
ricostruisce la vita di questa straordinaria pittrice. Le tecniche e gli stili diversi che caratterizzano la sua arte ben si adattano non solo
alla sua capacità di affrontare varie tematiche sociali, ma anche di ritrarre il buio e la luce di alcuni canti della Divina Commedia, o di
raccontare le “segrete analogie” tra Freud e Pirandello e successivamente, tra Federico Fellini e Charlie Chaplin. Il suo estro pittorico
si è dimostrato atto ad operare su diversi incarichi artistici: ottimo il risultato conseguito con la collezione di quadri, prodotta per il
calendario commissionatogli dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma, in occasione del quattrocentesimo anniversario della nascita
di Gian Lorenzo Bernini, così come quello ottenuto nel 2006 con la realizzazione di un altro calendario commissionatogli dalla Toscano
Immobiliare, società con la quale collabora da sempre. E ancora, quello registrato successivamente, quando, su commissione del
Comites di Toronto, per il cinquecentesimo anniversario della scoperta del Canada, realizzò l’immagine del navigatore Giovanni Caboto,
poi riprodotta su manifesti e stampe dei festeggiamenti. Tra i suoi lavori, su commissione dell’Ente Fiera, troviamo un enorme Murales
all’interno della Fiera di Roma, successivamente un dipinto (50x4,5 metri) presente all’ingresso principale della stessa ed infine un
quadro, consegnato personalmente a Papa Giovanni Paolo II, attualmente in catalogazione presso i Musei Vaticani. Tuttora conosciuto
come il “Pittore delle Miss”, appellativo attribuitogli dopo che ha ritratto numerose attrici e vincitrici di concorsi internazionali di
bellezza, Elvino Echeoni ha impreziosito con la sua opera chiese, musei e collezioni, sia pubbliche sia private, di tutto il mondo. Tanti
i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti: il Decastero Cultura della Repubblica di San Marino gli ha conferito la Targa d’oro Europea
per meriti artistici e il Presidente della Repubblica Italiana, l’onorificenza di Cavaliere. L’amore per il nuovo e per il moderno e la
costante ricerca lo hanno proiettato, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore verso una sintesi pittorica di “Energia vitale”.
Abbandonata la forma, ha eseguito una serie di dipinti astratti ispirati ai “Momenti musicali” e un’altra dal titolo “Realtà virtuale” in
cui il pittore estremizza la tridimensionalità di figure geometriche ad alto contenuto simbolico. Per questo nuovo modo di interpretare
la pittura, in occasione dell’Expo di Shangai del 2000, è stato riconosciuto dalla critica come “il più innovativo tra gli artisti
contemporanei” mentre l’annuario d’arte “Arte & Mercato” e l’“Annuario d’Arte Moderna Italiana” gli dedicarono la copertina. La casa
editrice Loescher successivamente gli commissiona una stessa per il testo scolastico “Matematica con geometria” indirizzato agli istituti superiori.
Galleria Il Mondo dell’Arte - 00172 Roma - Via dei Castani, 193 - Tel. 06 3207683
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