Lilloni Umberto
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Umberto Lilloni
Milano, 1 marzo 1898 - Milano, 16 giugno 1980
Archivio: Renata Lilloni - 20133 Milano - Via Sismondi, 5, Tel. 02 719148 - Fax 025501982.
In permanenza: Casa d’Arte San Lorenzo – Art Club srl (San Miniato-PI)
Formazione artistica: Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, allievo di Talloni e Alciati.
Pittore/Incisore: Caposcuola del Chiarismo - Figurativo-post-impressionista.
Tecniche: olio, tempera, acrilico, tradizionali nella grafica.
Soggetti: paesaggi, nature morte, marine, figure, vasi di fiori, boschi.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali.
Opere del Maestro si trovano nei Musei d’Arte Moderna di Milano, Roma, Venezia, Firenze, Monza, Lecco, Cortina d’Ampezzo, Marsala, Cento e nel Museo di Rio de Janeiro, San Paolo e Lugano oltre che in prestigiose collezioni private. Tra gli acquisti ufficiali quelli di Vittorio Emanuele III nel 1931, di Faruch nel 1948 e della Regina Federica di Grecia nel 1963.
“Umberto Lilloni realizza paesaggi e vedute che si aprono al post-impressionismo e a l'espressionismo con riferimenti ai Fauves e Matisse. Nel 1930 è tra i protagonisti del «Chiarismo lombardo», con De Rocchi, Del Bon e Spilimbergo, che rifiutano l’arcaicismo del Novecento.
I temi prediletti della sua opera son o il paesaggio, le vedute e le figure corpose e delineate”.