Oppenheim Dennis
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Dennis Oppenheim
Elecrtic City, 1938 - Manhattan, 2011
Referenze: Museum of Modern Art
Pittore/Scultore/Incisore: Figurativo espressionista.
Tecniche: olio e altre tradizionali - Soggetti: Figure, paesaggi
Quotazioni: € 5.000,00 / 30.000,00
Dennis Oppenheim, tra i massimi esponenti della Land Art, della Body Art e della Performance Art, nasce il 6 settembre 1938 a Electric City (Washington). Frequenta prima il California College of Art and Crafts in Oakland, e successivamente la Bay Area. Infine, dopo gli studi presso la Stanford University, si trasferisce a New York dove stringe contatti con gli ambienti artistici più avanzati.
Dal 1967, anno in cui realizza il suo primo “Earthwork” (buco nel terreno), fino ai primi anni Settanta esegue una serie
d’interventi sul paesaggio naturale senza alterarlo permanentemente, ma con un evidente carattere di transitorietà. I
materiali naturali usati sono quelli che si degradano nel tempo e restituiscono i luoghi così come erano allo stato originario. Di ogni intervento l’unica traccia che rimane è la documentazione fotografica e cinematografica. Successivamente sposta il suo interesse dalle vaste superfici dei territori a quelle del corpo umano (Body Art).
Negli anni Ottanta realizza enormi installazioni che rappresentano oggetti immaginari e distorti, macchine dotate di luci e di suoni. In quest’ultimo periodo è impegnato a realizzare installazioni per spazi pubblici. Delle opere esposte in galleria, realizzate tra il 1969 e il 1989, segnaliamo le più significative: “Gallery transplant”, 1969; “Pretty idea, 1974; “Death holes. Two locations”, 1976; “Star Skid”, 1977; “Study for digestion”, 1989.