Boccioni Umberto
Artista: Annuario 2023
Dettagli Opera:
Tecnica
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pag 28

Umberto Boccioni
Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 - Sorte, 17 agosto 1916
Referenze: Baldacci & Porro (Milano) - Dello Scudo (Verona).
Esperti: Maurizio Calvesi e Ester Coen (Roma)
Formazione artistica: Severini lo introduce nello studio di Balla, qui apprende la tecnica divisionista
e la composizione del colore in piccole pennellate sovrapposte.
Pittore/Scultore: Impressionista.
Tecniche: olio, tempera, collage su carta e tela, legno, bronzo, cartone, gesso.
Soggetti: ritratti, figure, paesaggi, periferie industriali.
Quotazione: le opere su carta € 15.494/361.520 fino al 1910, gli oli da € 103.291 a 1.549.371;
le opere del periodo futurista da € 309.874 a 2.582.284.
Mostre e Rassegne d’Arte: “Peggy Guggenheim Collection” (Venezia) - “Palazzo Martinengo” (Brescia) - “Ex Birreria Peroni” (Roma) - “Palazzo Armone” (Gravina) - “Mart” (Rovereto).
Critica: testimonianze di: De Grada, Bruno, Ballo, Calvesi, Coen, Magagnato, Perrocco, Gambillo, Fiori ed altri.
“Nel 1907 é a Venezia dove sperimenta la tecnica dell’acquaforte, nel 1909 con Marinetti firma il «Manifesto dei Pittori Futuristi» e il «Manifesto tecnico della Pittura Futurista» diventando il maggior esponente del movimento... Dal 1915 nei suoi lavori si accentua il dinamismo e la sua produzione si concentra sull’immagine plastica.
... la sua produzione é limitata, a prova di ciò esistono solo quattro oli futuristi di proprietà privata (non notificati)”
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