Morlotti Ennio
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Ennio Morlotti
Lecco, 24 settembre 1910 - Milano, 15 dicembre 1992
Archivio: Ennio Morlotti - 20123 Milano - Via Leopardi, 29 - Tel. +39 02 4390585 - alessia.mesirca@tin.it
Referenze: Poleschi Arte (Milano) - Centro Steccata (Parma)
Formazione artistica:Da autodidatta si prepara agli esami di maturità artistica; li supera a Brera e si iscrive all’Accademia di
Belle Arti di Firenze; nel 1937 si stabilisce a Milano completando la sua formazione all’Accademia di Brera, allievo di Funi.
Pittore/Incisore: inizio neo-cubista, poi neo-naturalista - Tecniche: olio, pastello, cera, disegno, penna, acquaforte, litografia.
Soggetti: paesaggi, nudi, fiori, elementi vegetali, bagnanti.
Quotazione: da € 18.000,00 a € 55.000,00
“Ennio Morlotti partecipa al movimento di «Corrente», aderisce poi al «Fronte nuovo delle Arti» e al «Gruppo degli Otto».
Esponente del neocubismo nel dopoguerra, è evidente in lui la lezione di Cézanne e Picasso. Passa, quindi, al neo-naturalismoespressionista aggiornando le sue opere con tendenze informali. Recentemente si è espresso sul tema delle «Bagnanti» rielaborando il soggetto cézanniano. Nel 1983 la collezione Ponti-Loren (38 dipinti) viene collocata nel Museo Civico di Lecco”.
...Nel 1937 soggiorna per un breve periodo a Parigi dove entra in contatto con i grandi protagonisti dell'arte Europea, da Cézanne al Fauvismo e all'Espressionismo di Soutine e di Rouault. Alle Expositions universelles de Paris conosce l'opera di Picasso, Guernica, rimanendone fortemente impressionato.Al suo ritorno in Italia si trasferisce a Milano e s'iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera. Di quegli anni sono le prime opere. Nel 1939 entra a far parte del gruppo dei pittori di Corrente con Ernesto Treccani, Renato Guttuso, Renato Birolli e Bruno Cassinari rivelandosi ben presto il più estremista del gruppo. Dopo un secondo soggiorno a Parigi nel 1947, partecipa al Fronte nuovo delle arti, e dopo la scissione, aderisce con Birolli e Cassinari al Gruppo degli Otto di Lionello Venturi. Nel 1955 vince un premio acquisto alla terza edizione del Premio Spoleto.I soggetti più visitati dall'artista sono i paesaggi, le nature morte e gli studi di figura. Negli anni sessanta molte delle sue tele hanno come soggetto gli ulivi ed i cactus, a seguito di un suo lungo soggiorno nella città di Bordighera. Nel 1962 presenterà le su tele alla Biennale di Venezia dove sarà premiato ex aequo con Giuseppe Capogrossi Nel 1963-64 espone alla mostra Peintures italiennes d'aujourd'hui, organizzata in medio oriente e in nordafrica...