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Il bacio nella storia dell'arte

Di Francesco Buttarelli.
Il bacio ha rappresentato per gli artisti un simbolo magico, unico, talmente importante da risultare presente in ogni momento storico. Nessun gesto amoroso possiede l’enfasi ed il trasporto di un bacio, un atto di naturalezza e di puro sentimento. Esiste anche un’iconografia particolare riguardante il bacio di Giuda, molto spesso rappresentato come esempio di tradimento (mirabile l’affresco di Giotto della cappella degli Scrovegni a Padova); tuttavia, nella storia dell’arte il bacio ha sempre evidenziato in ogni artista il sentimento che guida il mondo da millenni: l’amore. L’esempio più emblematico è rappresentato dal “Bacio” di Francesco Hayes, uno dei maggiori artisti del Romanticismo italiano. Il dipinto mostra un travolgente bacio tra due amanti.
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Una lettura attenta ci mostra i protagonisti che vorrebbero fermare il tempo, regalandosi un attimo di eternità. Oltre al coinvolgimento romantico, il dipinto rappresenta simbolicamente un concetto politico: un bacio che l’Italia dona alla Francia per simboleggiare l’alleanza tra i due popoli durante la Seconda Guerra d’Indipendenza. L’opera è stata realizzata in tre copie, in ognuna i protagonisti indossano vestiti di colore diverso. Una intensa sensazione di forza e passione è riscontrabile nell’opera di Auguste Rodin. Traspare sensualità e mistero. L’occhio dell’osservatore si muove da un luogo nascosto cosi da valorizzare l’intensa intimità. Il “Bacio” fece scandalo, poiché l’artista si riferì alla vicenda dei due amanti cognati, Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, caduti in tentazione durante una lettura amorosa riguardante Lancillotto e Ginevra. Il libro incriminato è visibile nella mano di Paolo.
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Rodin si calò nella triste storia d’amore al punto di cadere svenuto durante la realizzazione dell’opera. Il bacio di Klimt appare proiettato come un simbolo del periodo definito Secessione. Il fondo del dipinto, in foglia d’oro fu ispirato all’artista viennese dalle tessere dei mosaici bizantini di Ravenna. Un uomo ed una donna sono uniti da un abbraccio al centro di uno spazio astratto. L’uomo sembra avvolgere il viso della donna con le sue mani in modo affettuoso e sembra chinarsi sul volto di lei dall’alto. La donna mostra il volto reclinato di lato, poggiato sulla spalla sinistra dell’amato. Lui ha una ghirlanda di foglie di edera tra i capelli (simbolo attribuito al dio Dioniso), lei è avvolta in una veste attillata che lascia scoperte le spalle ed in parte le gambe. Un’aura dorata sembra avvolgere i due amanti.
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Tenera ed originale la tela del grande artista Marc Chagal. I personaggi ritratti, il pittore e sua moglie Bella, si trovano in una stanza variopinta e si scambiano un bacio che potremmo definire di “difficile realizzazione”. L’artista si mostra sospeso nell’aria in una posizione strana per poter baciare la donna amata. La scena è giustificata dal grande amore e dalla stima che l’artista nutre nei confronti della sua donna; lei è capace di rendere perfetta ogni situazione, ed il bacio diviene così il simbolo di un amore profondo.