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Mostre in corso - Come una fiamma bruciante.

La Commedia di Dante secondo Aligi Sassu
Dal 4 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 - Bagnacavallo (RA).
di Marilena Spataro.

In occasione della festa patronale di San Michele la bella cittadina di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, continua a sorprendere con le sue mostre d'arte di elevata qualità e prestigio che puntualmente si tengono nelle suggestive sale del Museo civico delle Cappuccine.
E nell’anno dantesco certo non poteva mancare una esposizione di opere a tema dedicata all’immortale poema del Sommo Dante Alighieri, che tra l’altro fece nella sua Divina Commedia un brevissimo accenno a Bagnacavallo nel XIV canto del Purgatorio.
Le opere scelte dedicate al Divin poema sono quelle del maestro del Novecento Aligi Sassu (Milano, 1912 - Pollença, 2000) da lui realizzate tra il 1981 e il 1986.
La mostra “Come una fiamma bruciante. La Commedia di Dante secondo Aligi Sassu”, in corso fino 9 gennaio 2022 presso il Museo civico delle Cappuccine, è curata da Patrizia Foglia e Martina Elisa Piacente con la collaborazione di Diego Galizzi e Carlos Julio Sassu Su- arez, ed è organizzata dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con l’Archivio Aligi Sassu.
Sassu nel suo studio di Milano anni 80











Il percorso espositivo è composto da un ciclo pittorico di oltre 110 opere, non esposto al pubblico nel-la sua interezza da oltre venti anni.
Aligi Sassu fu un artista a tutto tondo che, nel corso della sua carriera, si è più volte cimentato nell’illustrazione dei grandi testi della letteratura italiana e straniera. Per sua stessa ammissione, il lungo confronto della Commedia è stato tuttavia un’esperienza unica «non una prova illustrativa di pura rappresentazione, ma una drammatica determinata azione. Affondare il bisturi nella carne viva della mia pittura». Intenzione dell’artista milanese non era infatti illustrare pedissequamente i canti danteschi, bensì entrare in sintonia con Dante stesso e con l’atmosfera che si respira leggendo il Poema. Per raggiungere questo scopo Aligi Sassu, grazie agli intensi e vivi colori acrilici, dà vita a una serie di opere che trasformano la musicalità delle celebri terzine in una emozionante sinfonia cromatica.
Elemento che caratterizza l’artista milanese sin dai suoi esordi è il colore, indiscusso protagonista anche della suite di tavole dantesche. Sono colori squillanti che trascendo- no le regole della realtà e che immergono in un universo emotivo adatto a rappresentare la complessità della Commedia.
INFERNO selva oscura














Come per Dante il confronto con i dannati e i beati è un’occasione di meditazione e bilancio della propria vita, così per Sassu, ormai giunto alla soglia dei 70 anni, le tante anime del Poema lo portano a scandagliare la propria vita personale e artistica. Parallelamente alla partecipazione umana del pittore di fronte agli interrogativi esistenziali che sorgono dalla lettura delle celebri terzine, nelle tavole dantesche si può trovare un’eco delle diverse fasi artistiche attraversate da Sassu, dall’iniziale e breve adesione al Futurismo, al periodo degli Uomini Rossi, alla produzione d’arte sacra.
Il progetto espositivo alle Cappuccine di Bagnacavallo si pone come un invito a compiere un emozionante viaggio attraverso le tavole dantesche cariche di colore e passione, un lento cammino che porta dal buio degli inferi, del dolore e del peccato alla luce dell’empireo, così che ognuno possa compiere quel percorso di purificazione che è sostanza del “poema umano” dantesco, interpretato da Sassu nei suoi intenti più profondi e in modo totalmente originale.

Info:
tel. 0545 280911
www.museocivicobagnacavallo.it