Stampa questa pagina

QuickMuseum l’app che personalizza la tua visita al museo

di Marco Lovisco
QuickMuseum 3 1
Un’opera d’arte è uno scrigno di emozioni. È qualcosa di irrazionale, istintivo, immediato. È pura percezione, almeno all’inizio. Perché poi, quando ammiriamo la stessa opera con il corretto background culturale sull’artista e sulla genesi dell’opera, allora tutto cambia, e ci accorgiamo che sotto la superficie dei colori si cela qualcosa di più profondo: una storia. Da questa idea sono partiti quattro appassionati di arte che a Parma nel 2016 hanno fondato Arternative, una startup che punta a raccontare l’arte e le sue storie in modo coinvolgente e innovativo, sfruttando la tecnologia e la gamification. La loro prima “creazione” è stata Quick-Museum, un’app (scaricabile gratuitamente) che guida i visitatori attraverso i principali musei europei, in un modo coinvolgente e interattivo, grazie a percorsi personalizzati, giochi e storie raccontate con un linguaggio semplice e alla portata di tutti. Ad oggi nell’app ci sono i principali musei d’arte di Roma, Parigi, Londra e Madrid, ma l’obiettivo finale è un altro. “Abbiamo scelto questi musei – spiega Alessandro Gallo, fondatore di Arternative – per farci conoscere e diffondere l’app. Ma la nostra idea è quella di “ospitare” nell’app i piccoli musei italiani, che custodiscono tesori che meritano di essere raccontati al grande pubblico”. Per fare questo la startup ha pensato di coinvolgere gli art blogger per lavorare insieme ad un progetto comune che punti a raccontare le bellezze dei nostri musei. QuickMuseum 2 1Nell’app QuickMuseum infatti, ogni opera d’arte è raccontata da coinvolgenti audioguide, redatte da blogger appassionati di arte e recitate da attori professionisti. Sono un po’ diverse da quelle che tradizionalmente siamo abituati ad ascoltare nei musei perché, oltre a dare le informazioni standard sull’opera, raccontano al visitatore le storie e le curiosità che ogni opera nasconde, il tutto con un linguaggio semplice e professionale, che sia comprensibile anche per il visitatore meno preparato. Ma il punto di forza dell’app è la personalizzazione del percorso di visita. Una volta entrato nel museo infatti, il visitatore potrà scegliere tra i diversi percorsi che l’app propone. Ad esempio può scegliere uno dei percorsi a tempo (da un’ora, un’ora e mezza o due ore). In questo caso l’app selezionerà sulla mappa interattiva le opere principali da vedere in quel lasso di tempo. Oppure può scegliere un percorso unico, costruito dall’app in base ai temi selezionati (arte sacra, impressionismo, arte contemporanea, ecc.). Se invece il visitatore ha voglia di mettersi in gioco, può scegliere il percorso a quiz o il tour test, che rendono l'esperienza di visita divertente e interattiva. Se volete provarla, potete scaricare l’app gratuitamente negli store. Le audioguide dei Musei Vaticani, del Louvre, della Tate Modern di Londra e del Reina Sofía di Madrid sono disponibili gratuitamente. L’app è disponibile sia in italiano che in inglese.