Elvino Echeoni in mostra Al Porto di Roma
Da giovedi 3 al 28 agosto 2017 presso la Galleria Ess&rrE di Roberto Sparaci si terrà l’naugurazione della mostra del M° Elvino Echeoni.
La mostra è articolata in diverse sezioni e avrà in esposizione opere di diverse tecniche di Elvino Echeoni (olii, tecniche miste, disegni e grafiche).
Le opere selezionate da Roberto Sparaci in collaborazione con Remo Panacchia della Galleria Il Mondo dell’Arte di via dei Castani a Roma e con la supervisione del maestro propone anche alcune tele poste all’attenzione del pubblico già in occasione dell’evento di dicembre 2016 allo Zodiaco dove l’artista ha festeggiato i suoi 50 anni di attività artistica.
Pittore, scultore, incisore, restauratore, scenografo ma anche designer, musicista, compositore e autore di testi, il Maestro Echeoni è tra i più rappresentativi artisti italiani in campo internazionale.
Saranno esposti quadri che proiettano lo spettatore, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore, verso la sintesi pittorica declamata dall’ "Energia vitale". E nell’antologica non potevano mancare oltre alle composizioni floreali e alle figure femminili - la serie di astratti ispirati ai "Momenti musicali" e quelli intitolati alla "Realtà virtuale", in cui il pittore estremizza la tridimensionalità di figure geometriche ad alto contenuto simbolico.
Di lui hanno scritto:
“Un ovaloide reale e la sua ombra: si scopre con stupore che la pittura non si degrada illustrando un aneddoto e, nell’opera di Elvino Echeoni, rivela con sapiente abilità l’evento storico della rappresentazione della “ creazione” nella successione dal mondo inorganico all’organico. Ammaestrato da Cézanne che visualizzò l’illusione della realtà contro il disegno e l’ombreggiatura che danno il volume con l’equilibrio dei colori intensi e forti, vincendo l’apparenza reale delle cose, ottenendo la profondità senza mescolare colori sulla tavolozza Echeoni interpreta le dottrine della biologia e ricorda i graffiti rupestri che indicano con la freccia e il sangue la vita e la morte, la sopravvivenza e la storia evolutiva dell’umanità…: l’onnipotenza dei “moti” nel Creato”. (Prof. Riccardo Giovanni De Col)
La mostra è articolata in diverse sezioni e avrà in esposizione opere di diverse tecniche di Elvino Echeoni (olii, tecniche miste, disegni e grafiche).
Le opere selezionate da Roberto Sparaci in collaborazione con Remo Panacchia della Galleria Il Mondo dell’Arte di via dei Castani a Roma e con la supervisione del maestro propone anche alcune tele poste all’attenzione del pubblico già in occasione dell’evento di dicembre 2016 allo Zodiaco dove l’artista ha festeggiato i suoi 50 anni di attività artistica.
Pittore, scultore, incisore, restauratore, scenografo ma anche designer, musicista, compositore e autore di testi, il Maestro Echeoni è tra i più rappresentativi artisti italiani in campo internazionale.
Saranno esposti quadri che proiettano lo spettatore, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore, verso la sintesi pittorica declamata dall’ "Energia vitale". E nell’antologica non potevano mancare oltre alle composizioni floreali e alle figure femminili - la serie di astratti ispirati ai "Momenti musicali" e quelli intitolati alla "Realtà virtuale", in cui il pittore estremizza la tridimensionalità di figure geometriche ad alto contenuto simbolico.
Di lui hanno scritto:
“Un ovaloide reale e la sua ombra: si scopre con stupore che la pittura non si degrada illustrando un aneddoto e, nell’opera di Elvino Echeoni, rivela con sapiente abilità l’evento storico della rappresentazione della “ creazione” nella successione dal mondo inorganico all’organico. Ammaestrato da Cézanne che visualizzò l’illusione della realtà contro il disegno e l’ombreggiatura che danno il volume con l’equilibrio dei colori intensi e forti, vincendo l’apparenza reale delle cose, ottenendo la profondità senza mescolare colori sulla tavolozza Echeoni interpreta le dottrine della biologia e ricorda i graffiti rupestri che indicano con la freccia e il sangue la vita e la morte, la sopravvivenza e la storia evolutiva dell’umanità…: l’onnipotenza dei “moti” nel Creato”. (Prof. Riccardo Giovanni De Col)