Tano Festa e Andrea Greco alla Galleria Ess&rrE
Due anime diverse, due epoche diverse, due differenti modi di vedere e creare la pittura. Due artisti apparentemente divisi per tante ragioni e riuniti sotto l’egida della Ess&rrE di Roberto Sparaci, che nella programmazione estiva della galleria al Porto Turistico di Roma, cala una carta importante, quella del Pop italiano e dell’informale di ultima generazione. Tano Festa, citato per convenzione insieme a Schifano ed Angeli, ha segnato con la sua pittura di indagine e di varia ma concettualmente unita ispirazione un’epoca gloriosa e controversa. Andrea Greco, talento lombardo dal tratto feroce ma meno sregolato degli inizi. Due potenti espressioni del recente passato e del presente e futuro di un’arte, quella italiana, a nessuno seconda. In questi termini va letta l’accoppiata delle opere dei sue artisti, che saranno esposte dal prossimo 14 luglio nei locali della Ess&errE, di recente scenario della mostra “CalifArte” e di continuo protagonista con le personali di artisti italiani di diversa estrazione. La mostra, curata da Giorgio Barassi, tende a cercare il consenso di chi non limita l’orizzonte delle sue scelte alla certezza del grosso nome, e inaugura di fatto una stagione di collimazioni, avvicinamenti, contiguità fra i Grandi del Novecento e i più interessanti talenti della nostra pittura. Una operazione apparentemente azzardata, che permette a un giovane talento come Andrea Greco, di cercare la scena a fianco di un nome importante della storia della pittura nazionale. Festa, con le sue sperimentazioni che hanno viaggiato a corrente alternata nella radice delle ispirazioni, miete succesi tra i collezionisti più raffinati da molti anni, e trova consensi tra i più o meno giovani, nelle riletture degli anni 70 e delle stagioni a quell’ epoca connesse, vissute appieno dall’ artista Pop e dai molti suoi sodali. Greco, approdato al suo nuovo ciclo “ Le Muse ”, ha conosciuto già scenari internazionali, esce da una mostra di successo a Milano e rappresenta una evoluzione del concetto restrittivo di “infomale”, puntando ad un riordino della sua prima fase creativa attraverso la sovradipintura dei pentagrammi e confermando un gradimento in ascesa con gli inediti che saranno presentati alla Ess&errE. Vernissage alle 18.30 di sabato 14 luglio, la mostra è visitabile fino al 20 luglio. Monografia dedicata all’evento nel nuovo numero di Art&trA, Acca Edizioni Roma.