Mater Mediterranea
Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea
“Gli uomini e le donne della pittura, della scultura, della fotografia, della musica, della letteratura e della poesia non imbracciano armi, non innescano pretestuosi attriti, non istigano e non dividono; l’arte offre suggestioni forme e, colori nati nella culla più calda del cuore, fra le emozioni più care della vera ricchezza della propria vita; allora, l’arte diventa focolare domestico ove ogni interprete continua a narrare le storie più belle dell’uomo…”
Rosario Sprovieri
Rosario Sprovieri
Inizia così, da giovedì 13 giugno a domenica 30 giugno, questo inebri- ante viaggio nel mondo dell’Arte contemporanea dove meravigliose opere di pittura, scultura e fotografia saranno a disposizione di tutti coloro che amano perdersi in mondi nuovi, inesplorati…mondi dove l’anima non ha etnia e confini. L’evento: Mater Mediterranea è curato dall’Associazione Culturale ArtinArte e coinvolge artisti nazionali ed internazionali selezionati , di grande esperienza e di notevoli capacità artistiche e tecniche. Ad ospitare questo imperdibile evento è il più grande luogo di culto d’Europa: La Moschea di Roma, grazie alla straordinaria disponibilità della Direzione del Centro Culturale Islamico, del suo Segretario Generale dott. Abdellah Redouane e dell’Imam Salah Ramadan; i locali della parte espositiva della Moschea, opera dell’Architetto Paolo Portoghesi. Quale spazio migliore per conoscere ed esplorare mondi nuovi, in un forte abbraccio artistico fra diverse civiltà e culture della terra.
“La “mission comune” - che abbiamo condiviso per la progettazione della prima edizione di Mater Mediterranea - è un filo poderoso, teso steso fra acqua e terra, è una vera rete pronta a salvare lo spirito e ad accogliere la bellezza. Un vero palcoscenico prestigioso ove quell’umanità laboriosa e colta può riconoscersi, sognatori degli stessi sogni, amati figli della stessa gente; uomini e donne baciati dalla luce dello stesso sole e soggiogati dalla brezza leggera e dal lasciarsi incantare dai suoni e dai venti dello stesso mare Mediterraneo.”
“La “mission comune” - che abbiamo condiviso per la progettazione della prima edizione di Mater Mediterranea - è un filo poderoso, teso steso fra acqua e terra, è una vera rete pronta a salvare lo spirito e ad accogliere la bellezza. Un vero palcoscenico prestigioso ove quell’umanità laboriosa e colta può riconoscersi, sognatori degli stessi sogni, amati figli della stessa gente; uomini e donne baciati dalla luce dello stesso sole e soggiogati dalla brezza leggera e dal lasciarsi incantare dai suoni e dai venti dello stesso mare Mediterraneo.”
A partecipare a questo meraviglioso evento è un’ Artista contemporanea che abbiamo avuto l’onore di conoscere e raccontare sulla Rivista di Art&Art: Giada Domenicone. In questo viaggio artistico Giada si rifà all’antica tematica dell’esistenza, di quanto ogni essere umano sia interprete e partecipe del proprio destino. L’allegoria del filo e della trama sta ad indicare la metafora del percorso della vita che si intreccia, si scompone e si ricompone alla ricerca della giusta strada da percorrere.
“Penelope non ha dubbi, afferma l ‘Artista nel titolo della sua opera: “Penelope non voleva un marito, voleva Ulisse”. Riportato a noi significa che la scelta di essere “Mater” vuole dire dare senso alla propria vita mediante l’attenzione e l’interesse al dono dell’esistenza, anche con la volontà estrema di raggiungimento dello scopo attraverso le numerose traversie che si scompongono e ricompongono quotidianamente.”
L’innaugurazione di questo prestigioso evento , alla presenza di ospiti del mondo giornalistico, di molte personalità delle rappresentanze Diplomatiche estere a Roma e presso la Santa Sede, nonché di tanti Artisti, è fissata per le ore 18:00 di giovedì 13 giugno, presso viale della Moschea 85, 00199 - Roma. Sarà possibile visitarla dalle ore 10:00 del mattino sino alle 13:00, poi dalle 13:30 alle 19:00 tutti i giorni.
Ci sono mondi che ancora non abbiamo esplorato, ci sono confini che solo l’Arte ci permette di superare con i piedi ben saldi sulla nostra terra, solo con l’immaginazione e nell’interpretazione di un’opera d’Arte c’ è la nostra più intima libertà, la scoperta inconscia di noi stessi… il riconoscersi, nella creazione di un artista, è un gesto d’amore ricco di fratellanza e umanità.
“Penelope non ha dubbi, afferma l ‘Artista nel titolo della sua opera: “Penelope non voleva un marito, voleva Ulisse”. Riportato a noi significa che la scelta di essere “Mater” vuole dire dare senso alla propria vita mediante l’attenzione e l’interesse al dono dell’esistenza, anche con la volontà estrema di raggiungimento dello scopo attraverso le numerose traversie che si scompongono e ricompongono quotidianamente.”
L’innaugurazione di questo prestigioso evento , alla presenza di ospiti del mondo giornalistico, di molte personalità delle rappresentanze Diplomatiche estere a Roma e presso la Santa Sede, nonché di tanti Artisti, è fissata per le ore 18:00 di giovedì 13 giugno, presso viale della Moschea 85, 00199 - Roma. Sarà possibile visitarla dalle ore 10:00 del mattino sino alle 13:00, poi dalle 13:30 alle 19:00 tutti i giorni.
Ci sono mondi che ancora non abbiamo esplorato, ci sono confini che solo l’Arte ci permette di superare con i piedi ben saldi sulla nostra terra, solo con l’immaginazione e nell’interpretazione di un’opera d’Arte c’ è la nostra più intima libertà, la scoperta inconscia di noi stessi… il riconoscersi, nella creazione di un artista, è un gesto d’amore ricco di fratellanza e umanità.