Il colore, lingua dell’Universo

di Rita Lombardi
I colori influenzano moltissimi aspetti della nostra vita. è stato dimostrato che sono in grado di alterare il sapore di cibi e di bevande e che hanno effetti sugli stati d’animo e sul comportamento.
L'aura e i suoi colori
Ogni essere vivente è avvolto da un campo elettromagnetico e informazionale (conosciuto da millenni con il nome di aura) che è connesso e scambia energia con il campo vitale universale in cui siamo immersi. Le aure variano nella forma e nei colori e ambedue gli aspetti sono connessi con tutto ciò che accade all’individuo, sia sul piano fisico che sul piano psicologico. Alcune persone, particolarmente dotate, riescono a percepire e/o vedere la forma e i colori delle aure. Ci sono aure molto luminose e piacevoli a vedersi, con colori puri e limpidi. In figura 1 possiamo ammirare un’aura uniforme azzurro cobalto che denota spiritualità e sensibilità; la riga verde chiaro è indice di solidarietà, compassione e adattabilità. Il verde smeraldo splende nell’aura di un individuo versatile, ingegnoso ed onesto. Il viola-lilla denota una elevata connessione con lo spirito. Un rosso-rosato con belle forme circolari rosa pastello colora l’aura di una persona che prova affetto, mentre il rosso vivo parla di passione e il rosso arancio vibrante è sintomo di intensa vitalità e di entusiasmo. Il giallo nell’aura è segno di un intelletto molto sviluppato e l’arancione di ambizione. Un uomo di scienza ambizioso avrà nella parte superiore dell’aura molto giallo brillante con zone arancione.
Figura
La paura costante fa assumere all’aura un aspetto spinoso ed un colore grigio-livido, mentre un grigio cupo, pesante e desolante riempie l’aura di una persona profondamente depressa. Un marrone spento con sprazzi rosso fosco circonda una persona gelosa e rigide strisce marrone-rossiccio cupo formano la gabbia di un avaro. Nella figura 2 è rappresentata l’aura di una persona preda dell’ira violenta. Vediamo zone grigio piombo e rosso cupo che colorano un campo irregolare saturo di globuli e lampi orribili a vedersi. La persona invidiosa appare immersa in un involucro verde-marrone scuro, stagnante come una palude, e, come una palude, emana un odore sgradevole che acqua e sapone non possono eliminare. Le droghe, l’alcol e il fumo danneggiano i colori brillanti e sani dell’aura, producendo una specie di muco appiccicoso. Per tutte queste persone, l’aura diventa una casa piena di rifiuti, dai vetri sporchi e polverosi, in cui l’energia ristagna. Sono persone che si circondano e vestono colori sporchi, cupi, scuri e non amano e non cercano più i colori limpidi e brillanti di quando erano bambini, pieni di vita e di gioia. Lo scienziato russo, un fisico, Konstantin Korotkov, ha messo a punto un dispositivo con il quale ottiene un’immagine del campo elettromagnetico di una persona. Egli rileva che una persona sana e in uno stato d’animo positivo ha un campo uniforme e dalle dimensioni ottimali, senza buchi o impennate, mentre ad esempio, problemi alla schiena si manifestano come impennate e lo stress rende il campo disordinato e con moltissimi vuoti. Secondo la sua esperienza buchi e rotture improvvise rendono il campo di una persona vulnerabile alle aggressioni di batteri, virus o funghi, a livello fisico, di pensieri negativi, a livello mentale. Scrive il professore: “L’immagine che otteniamo è stata verificata da centinaia di medici in quindici anni di pratica clinica... anni di esperienza mi portano a concludere che lo scopo di qualsiasi intervento terapeutico, esercizio o cura dovrebbe essere un miglioramento dell’immagine del campo di una persona. Questa è una indicazione chiara dell’effetto di una terapia”. E aggiunge: “Il campo elettromagnetico umano è il riflesso più sensibile della condizione fisica, emotiva e spirituale di una persona”. Korotkov dice di essere in possesso di un numero considerevole di dati che gli fanno pensare all’esistenza di un campo informazionale che sarebbe un ulteriore livello di realtà oltre il campo elettromagnetico. Tale campo si manifesterebbe vividamente nella vita di tutti i giorni e si formerebbe gradualmente sotto l’influsso dell’educazione, della cultura e dell’ambiente. Specifica inoltre che i bambini che sono incarnazioni di grandi Lama tibetani hanno un’aura molto forte fin dalla nascita. Aggiunge che oltre a queste aure, c’è un campo globale, formato dal contributo di tutta l’umanità.
Conclude con l’esortazione: “lasciate che la vostra aura splenda sempre di più”.
Figura1
I Chakra e i loro colori
I chakra (termine sanscrito) sono configurazioni a forma di vortice della struttura del nostro campo energetico ed han- no la funzione di immettervi l’energia proveniente dal campo vitale universale. I chakra principali sono sette e in condizioni ideali sono allineati lungo la colonna vertebrale (figura 3).
Nei testi esoterici orientali si dice che ognuno di questi chakra ha un certo numero di petali, che sono, in realtà, piccoli vortici che roteano ad altissima velocità. Il colore che si osserva in ciasciun chakra è connesso con la frequenza energetica che viene metabolizzata nella sua specifica velocità di vibrazione.
Il primo chakra o chakra della radice ha 4 petali rossi. Esso è connesso con la nostra volontà di vivere e fornisce energia alla colonna vertebrale, alle ghiandole surrenali e ai reni.
I chakra dal secondo al sesto hanno un aspetto anteriore e uno posteriore.
Il secondo chakra ha 6 petali arancione ed è connesso con le nostre emozioni, la nostra sessualità e la nostra sensualità. Fornisce energia all’apparato riproduttivo e al sistema immunitario.
Il terzo chakra, con 10 petali gialli fornisce energia al sistema nervoso, all’apparato digerente e alla milza. E’ associato al modo con cui abbiamo cura di noi stessi e come ci rapportiamo con gli altri.
Il quarto chakra ha 12 petali verde brillante ed è connesso all’amore e alla volontà. Esso fornisce energia al cuore, all’apparato circolatorio e al timo.
Il quinto chakra con 16 petali azzurri governa l’apparato respiratorio e la tiroide. è connesso con la comunicazione.
Il sesto chakra ha 96 petali blu-viola e fornisce energia alla base del cervello. Governa la realizzazione pratica e graduale delle idee e permette la comprensione dei concetti.
Il settimo chakra o chakra del vertice, con i suoi 972 petali viola orlati di bianco, fornisce energia alla parte superiore del cervello. è connesso con l’intuizione e permette l’integrazione con la nostra anima. Per preservare la salute è necessario che i chakra siano allineati e bilanciati. Il prof. Korotkov ha messo a punto un software con cui può effettuare una stima quantitativa dell’energia dei chakra e fornire informazioni sulla loro posizione. Spesso i chakra sono disallineati e di dimensioni inferiori alla nor- ma. Ad esempio una persona con problemi all’apparato riproduttivo avrà un secondo chakra fuori posto e con un basso livello di attivazione, una forte depressione o lo stress disallineano e svuotano di energia tutti i chakra.
La cromoterapia
La cromoterapia o terapia con il colore aiuta a purificare e ricaricare l’aura, a ricaricare ed equilibrare i chakra ed è un valido supporto per le terapie fisiche e psicologiche. Possiamo assorbire i colori attraverso cibi e bevande, esponendoci alla luce solare (per tutte le frequenze) o alla luce di lampadine colorate (per i singoli colori). Per equilibrare e ricaricare i chakra i cromoterapeuti usano i colori corrispondenti. Ora una piccola panoramica delle proprietà di alcuni colori. Si intende che questi colori devono essere nelle tonalità pure e limpide come quelle delle vetrate delle cattedrali. Il rosso ricarica il campo energetico e scalda le zone fredde, anche l’arancione ricarica il campo energetico e in più aiuta il sistema immunitario e l’apparato riproduttivo. Il giallo primula dà chiarezza ad una mente confusa, il verde è risanante. Un tenue colore rosa riequilibra, come il verde, il chakra del cuore e in più calma gli animi. (Le pareti di alcune prigioni in USA e in Svizzera sono tinteggiate con questo colore per tenere tranquilli i detenuti).
L’azzurro e il blu raffreddano le zone infiammate, rilassano e aiutano a conciliare il sonno. L’argento e il color lavanda purificano il campo energetico.
Il blu-viola libera la mente, facilita la visualizzazione e la creatività, mentre il viola dà pace e crea la connessione con la nostra parte spirituale. Infine il bianco aiuta ad alleviare il dolore, dà conforto e protezione. Secondo la cromoterapeuta tedesca Christa Muths tramite la respirazione di colori puri e limpidi e la meditazione su di essi è possibile contrastare atteggiamenti di base negativi, come depressione, rancore, rabbia, paura, ecc., e con il tempo e con l’impegno costante risolverli. Si inizia imparando a visualizzare ciascun colore. Secondo Christa Muths i colori che non riusciamo a visualizzare sono proprio quelli che ci mancano e sui quali dobbiamo insistere. Una volta imparata la visualizzazione si pratica la respirazione dei colori. Si tratta di inspirare il colore prescelto, visualizzarlo mentre riempie i polmoni, il torace e l’addome e visualizzarlo poi mentre si espira.
Per meditare su un colore, si può o visualizzare un grande pennello che colora il corpo e l’aura, oppure visualizzarci immersi in una bolla del colore prescelto.
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